Presto la vicina arcinia che si affaccia alla finestra gridando che è vietato giocare in cortile e minacciando di scrivere all'amministratore di condominio potrebbe essere solo un brutto ricordo. Su proposta dell'assessora alla Qualità della Vita e al Tempo Libero Chiara Bisconti, la Giunta comunale ha, infatti, proposto una modifica del Regolamento di Polizia urbana che permetterà ai bambini di poter giocare nei cortili delle loro case. La proposta, che dovrà essere esaminata dal Consiglio comunale, prevede l’inserimento dell’art. 83 bis “Giochi dei bimbi nei cortili”, articolato in due commi: “Il Comune di Milano riconosce il diritto dei bambini al gioco e alle attività ricreative proprie della loro età. Nei cortili, nei giardini e nelle aree scoperte delle abitazioni private deve essere favorito il gioco dei bambini, fatte salve le fasce orarie di tutela della quiete e del riposo stabilite dai regolamenti condominiali”. "La normativa attuale", ha dichiarato Chiara Bisconti, "fa riferimento ai bambini come ‘oggetto di tutela’, preoccupandosi soprattutto di difenderne l’incolumità. Vogliamo invece che sia riconosciuto il loro diritto ad essere protagonisti. Ma è anche una scelta concreta, perché è evidente che i patti tra privati come i regolamenti condominiali dovranno adeguarsi. Non è un’imposizione, ma un’opportunità. Una scelta di qualità della vita e anche uno strumento di maggior conciliazione dei tempi vita-lavoro”.