Resoconto Commissione Educazione c/o Palazzo Marino del 31.01.12
Commissione Educazione congiunta con l'audizione della Dott.ssa Iacono, Presidente di Milano Ristorazione 31.01.12 - ore 13
I lavori della commissione sono iniziati con 45 minuti di ritardo sull'orario previsto.
Apre i lavori il Presidente della commissione Elisabetta Strada (Milano Civica) dando la parola alla Dott.ssa Iacono (Presidente Milano Ristorazione) che, dopo aver salutato i presenti e giustificato l'assenza degli altri membri del CDA (Prof.ssa Claudia Sorlini e Prof. Alfredo Vanotti) comincia ad illustrare, attraverso l'uso di slides, il servizio svolto da Milano Ristorazione, le componenti e la complessità del servizio, gli obiettivi e le criticità.
A tutti i presenti viene inoltre distribuita una brochure di n. 28 pagine che sostanzialmente viene letta durante la relazione dalla Dott.ssa Iacono (ndr. è in attesa di creare pdf per metterlo a disposizione di tutti).
Evidenziamo dalla relazione alcuni punti toccati:
- "La qualità NON può essere una priorità di Milano Ristorazione" (ndr: ci auguriamo che sia un lapsus dovuto alla velocità dell'esposizione della relazione !)
- Sarebbe intenzione del Comune e di Milano Ristorazione addivenire ad un nuovo contratto di servizio nel termine addirittura di un mesetto e senza passare da una regolare gara d'appalto. In tale nuovo contratto sarebbe anche previsto l'aumento del costo delle rette.
- Il modernissimo Centro Cucina Sammartini dovrebbe comportare la ulteriore chiusura di altri 5 centri cucina portando la produzione dei pasti giornalieri dall'attuale 10.350 a 30.000 in legame refrigerato in multi-porzione. Verrebbe inoltre completamente modificata la produzione perché tale impianto dovrebbe produrre semi-lavorati (conservati in atmosfera protetta) che poi verranno messi a disposizione degli altri centri cucina: es. salse, arrosti, lasagne ecc. Tale modifica non si sarebbe ancora fatta in Italia, unico paese al mondo, solamente per una "preclusione culturale".
- Gli sprechi nei refettori sarebbero dovuti in gran parte ad errate ed elevate grammature rispetto ai canoni attuali di nutrizioni (ivi compresa la mancata differenziazione tra le classi della scuola primaria), senza considerare che nei centri cucina viene predisposta una scorta per le emergenze che attualmente costituisce una buona fetta del cd. "scarto" per il quale sarebbe allo studio un maggior coinvolgimento di Siticibo.
- Dovrebbe essere altresì predisposto un nuovo regolamento per le Commissioni Mensa nel rispetto dei ruoli e delle competenze e col nuovo contratto di servizio sarà posto in essere un nuovo Codice Etico che risulterebbe già approvato nei giorni scorsi
- In questi anni il contratto di servizio tra Comune e Milano Ristorazione avrebbe subito diverse modifiche tutte contenuti in scambi epistolari e la cui analisi verrà terminata nei prossimi giorni. Da queste conclusioni nascerà il nuovo contratto di servizio.
Conclusa la relazione della dott.ssa Iacono viene dato spazio agli interventi:
1) Consigliere Gallera Giulio (PDL) -> pone l'attenzione sulla quantità degli sprechi e il desiderio che i bambini vengano soddisfatti nei loro gusti, rilevando altresì l'enorme quantità di verdura non gradita ai più e quasi totalmente buttata, a fronte del pagamento delle rette da parte dei genitori.
2)Consigliere Elisabetta Strada (Milano Civica – Presidente Commissione Educazione) -> chiede spiegazioni per quanto concerne la nuova macchina per lasagne; pone l'attenzione sugli enormi scarti
3) Consigliere De Censi Anna (PD – membro Commissione Educazione) -> rileva la necessità di istituire un'autority di controllo su Milano Ristorazione che opera sostanzialmente in regime di monopolio; rilevata la volontà di modificare il contratto di servizio, chiedendo che le Commissioni Mensa abbiano maggiori incisività; pone l'attenzione sulla riqualificazione dei refettori non più utilizzati come centri cucina (allargamento degli stessi)
4) Consigliere Maioli Maria (Milano al centro – membro Commissione Educazione) -> pone anch'ella l'attenzione sugli enormi sprechi e analizza le criticità del servizio; in particolare per quanto riguarda i mancati pagamenti delle rette propone in sostituzione dell'attuale pagamento la predisposizione di ticket giornalieri; chiede delucidazioni sul rapporto con il Prof. Berrino
5) Consigliere Cappato Marco (Gruppo Radicale – membro Commissione Educazione) -> pone l'attenzione sulla rescissione del contratto attuale e quindi la formulazione di un nuovo contratto con Milano Ristorazione senza che venga indetta un'apposita gara d'appalto; sottolinea la possibilità che Milano Ristorazione possa partecipare a gare d'appalto al di fuori dagli incarichi direttamente conferiti dal Comune di Milano.
Risponde il Vice-Sindaco, Assessore all'Istruzione e all'Educazione, Maria Grazia Guida che è allo studio la fattibilità di non procedere a gara d'appalto per il rinnovo del contratto di servizio: se ciò non sarà possibile la Giunta comunque provvederà come prescrive la legge.
6) Consigliere Palmeri Manfredi (Manfredi Palmeri – membro Commissione Educazione) -> chiede delucidazioni sul rapporto con il Dott. Berrino e se il contratto di consulenza sia ancora in essere; vorrebbe essere informato se il Sindaco, dopo aver sostituito i vertici di Milano Ristorazione ha anche provveduto a sostituire il Collegio Sindacale, già nominato dalla precedente amministrazione e, in quanto organo di controllo, espressione dell'opposizione, rilevando che se così non fosse CdA e collegio Sindacale di Milano Ristorazione sarebbero oggi entrambi espressione della maggioranza; vorrebbe infine avere delucidazioni sugli articoli apparsi sui giornali in merito ai tocchetti di verdura e problemi di dentizioni e alla vicenda del Dott. Ferrari recentemente dimessosi.
Ad ore 15, avendo ancora numerose richieste di intervento e non avendo avuto tempo per le risposte da parte di Milano Ristorazione, la seduta viene aggiornata a mercoledì 8 febbraio ad ore 17,30.
Alberta di Silvio
CM Infanzia e Primaria Pescarenico
Continuazione...
In relazione alle dichiarazioni rilasciate dalla presidente di Milano Ristorazione Gabriella Iacono all'audizione in Commissione Educazione del 31 gennaio, e riprese il 1 febbraio dal Giornale, la Rappresentanza delle Commissioni Mense cittadine ci tiene a sottolineare i seguenti aspetti:
- la situazione definita "parentopoli", viene affrontata con spirito logistico organizzativo (vedi: divisione dei parenti in stanze diverse!), anziché con più ovvi strumenti legali che vadano alla verifiche delle eventuali irregolarità perpretate nel passato e ne diano conto (nonché magari, ne facciano rispondere i responsabili); - dichiara fra le righe la pura incompetenza di chi dovrebbe formulare i menù per i bambini, e che di fatto ha bisogno di farsi spiegare dai genitori (!), che servire le erbette bollite non è molto strategico, e che se la zucca arrosto è molle e acquosa c'è un serio problema di materie prime; - si permette di dire che nelle Commissioni Mensa (volontarie) compaiono spesso gli stessi nomi (chissà dove, compaiono), senza considerare che ognuno di noi (volontari), ha i propri figli "nutriti" dalla società minimo minimo per otto anni. E' quindi normale che i "nomi" (dei volontari), ritornino; dopodiché si permette un affondo assolutamente al di fuori delle sue competenze, dichiarando "cambieremo il sistema delle elezioni". Quali elezioni, e di cosa, sarebbero di competenza della società fornitrice del servizio di Ristorazione, in relazione alle Commissione Mensa? - definisce invece in altro contesto (vedi lettera risposta al CDZ etc etc), il Decreto ministeriale del 25 luglio 2011 "Adozione dei criteri minimi ambientali da inserire nei bandi di gara della Pubblica amministrazione per l'acquisto di prodotti e servizi nei settori della ristorazione collettiva e fornitura di derrate alimentari e serramenti esterni (Pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 21 settembre 2011, n.220)", come linee guida non vincolanti (pensavamo quelle fossero, appunto, Linee Guida e non Decreti!); - sulla situazione della società, e sul suo futuro, la Rappresentanza che è stata in questo mesi oggetto di varie strumentalizzazioni, nonché di fatto impegnata in continui (inutili, viene il dubbio), confronti con le stesse persone da cui sono stati osteggiati per anni, rimane assolutamente sconcertata nel percepire dal tono di diverse dichiarazioni, delle intenzioni sul futuro di questa società che vanno oltre qualsiasi impegno o previsione preso dall'Amministrazione in fase elettorale e successiva.
Preghiamo quindi la Vice Sindaco Guida, di chiarire al più presto quali siano le reali intenzioni dell'amministrazione rispetto alla società, per poter orientare il nostro lavoro volontario in una direzione che non sia completamente inutile e pretestuosa, e in virtù dello spirito di trasparenza e collaborazione che dovrebbe essere il fondamento di questa Amministrazione.
Rappreentanza Cittadina Commissioni Mensa
Sabina Uberti-Bona