lunedì 27 febbraio 2012

Riunione Comitato genitori 28 febbraio 2012 odg

Domani sera alle 20 c/o la scuola Casati si terrà la riunione del comitato genitori con il seguente odg:



·         Proposta di Veronica Bottanelli. Attivare a scuola un angolo del book crossing (scambio di libri) fisso. La proposta è a costo zero ma è un’idea che, dove ha preso piede, ha portato risultati interessanti ed educativi. Sarà Veronica a raccontarcela meglio.
·         Come spendere i soldi del comitato genitori? Proposte (progetto Breviglieri?).
·         Relazione dal consiglio d’istituto.
·         Proposta di Gerado de Luzenberger: Gerardo propone di attivarsi per farsi dare dalla scuola una sede stabile per il comitato genitori, una sorta di “Spazio per i genitori”, in Galvani. Una cantina, un solaio, quello che vogliono, siamo disponibili a risistemarlo, ma che possa essere aperto e accessibile ai genitori, dove incontrarsi e lasciare materiale utile (penso anche a tutti i gadget, e le cose delle feste o dei mercatini). Lascio a Gerardo il privilegio di spiegarci meglio la sua idea. RIMANDATO
·         Varie ed eventuali.

C’è bisogno dei genitori. Le persone che stanno provando a fare delle cose sono poche e hanno bisogno di aiuto. Siete tutti invitati a partecipare e, se ne avete la possibilità, proporvi per qualche commissione.
Le riunioni del Comitato genitori sono rivolte a TUTTI i genitori della scuola, anche per promuovere la partecipazione ai vari gruppi di lavoro che esistono e per proporne di nuovi.
Ad esempio, Laura Pietrobelli, che segue le questioni legate all’edilizia e alla manutenzione della scuola (tema caldissimo) è da sola.
Ad esempio, la commissione storni ha bisogno di essere riattivata, per provare a trovare, insieme alla scuola, una soluzione praticabile per il prossimo anno scolastico.
Ad esempio, Paola Di Bello (mamma di III B) ha da un po’ in mano proposte dei centri Rousseau per tentare di organizzare attività a scuola nei giorni di chiusura (feste, ponti): sarebbe interessante seguire questa opportunità (o altre) e provare, anche nella nostra scuola, ad avere un servizio del genere, che di solito è di grande aiuto alle famiglie.