mercoledì 10 marzo 2010

Incontro di tutti i Consigli di Istituto di Milano del 10 febbraio 2010

Il Presidente del nostro CDI, Paola Zannoni, ci aggiorna sull'incontro avvenuto.
Le scuole pubbliche milanesi, come quelle di tutta Italia, sono in forte sofferenza per i continui tagli economici, che hanno raggiunto nel 2009 livelli preoccupanti.

Per il normale funzionamento ogni scuola redige un bilancio preventivo che serve per pianificare le attività didattiche dell'anno seguente.

All'attivo di questo bilancio vengono messe le somme che lo Stato, attraverso il Ministero dell'Istruzione,

stanzia per ciascuna scuola: sono i cosiddetti "residui attivi".
Si tratta, in sostanza, di crediti che ogni scuola vanta nei confronti dello Stato, crediti che non vengono saldati (crescendo di anno in anno) dal lontano 2006.

La paura che nutrono tutti gli istituti è quella che il ministero non saldi i propri crediti verso le scuole (qualcuno in riunione ha espresso il timore che con una semplice Nota Ministeriale, inviata alle scuole il 22.12.2009, lo Stato stia cercando addirittura di "cancellare" con un colpo di spugna tutti i debiti verso le scuole pubbliche italiane).


La situazione dell’esposizione finanziaria delle scuole è molto grave, capirete che per onorare i debiti (per esempio per pagare le supplenze, un dovere sacrosanto verso il diritto allo studio!) i Presidi ed i DSGA hanno utilizzato (dal 2006!) fondi con diversa destinazione (non quelli destinati in bilancio alle supplenze) ed ora rischiano, se il ministero non salda il suo debito, di trovarsi “senza soldi in cassa”(per pagare a loro volta i creditori).

Ora, quando un'azienda non viene pagata dai propri debitori, e di conseguenza non riesce, a sua volta, a pagare i propri creditori, di solito fallisce. Senza arrivare a questi estremi (ma è per farvi capire) tutte le scuole si sono mosse per “ottenere il dovuto”.

In questa situazione, il nostro Consiglio d'Istituto (CdI) si è coordinato con altri Consigli d'Istituto di Milano per capire se, e come, è possibile opporsi a questo provvedimento, che metterebbe in seria crisi il normale funzionamento della scuola.

Il 10 febbraio scorso, presso l’Istituto Comprensivo Galvani, si è tenuto un incontro a cui hanno partecipato una trentina di scuole, e da cui è nato il Coordinamento dei CdI del milanese.
Il 12 febbraio si è poi tenuta la riunione del Consiglio d'Istituto Galvani, in cui è stato approvato il piano annuale 2010, ed è stata deliberata all’unanimità la proposta di invio di una lettera agli organi preposti (Ministero dell'Istruzione, Provveditorato, etc) in cui si fa presente la situazione dei residui attivi dell'Istituto Comprensivo Galvani, elencandone l’ammontare di anno in anno (circa euro 200.000 per le sole supplenze…); si lamenta la situazione di scarsi finanziamenti e si chiede di:
1. disporre il pagamento dei crediti pregressi;
2. garantire la regolarità dei flussi finanziari necessari al funzionamento del servizio e alla piena attuazione dell'offerta formativa;
3. attivare un tavolo di confronto con i Ministeri competenti al fine di predisporre misure idonee affinché ogni spesa per retribuzioni fisse, spettanti al personale a tempo determinato per garantire l'attività scolastica curricolare, sia a totale carico del Ministero del Tesoro;

Il Presidente del CdI, in collaborazione con il Dirigente Amministartivo (DSGA), sta approntando in questi giorni la lettera da inoltrare.
Il 9 marzo è fissato un secondo incontro del coordinamento dei Consigli d'Istituto, questa volta organizzato dalla scuola Casa del Sole/Trotter, con il seguente o.d.g
1) Situazione dopo l'approvazione dei Programmi annuali delle scuole
2) Iniziative sulla riscossione dei crediti che le scuole vantano con il Ministero
3) Campagna nazionale di protesta "la scuola va a rotoli" - venerdì 12.3.2010

Uno degli obiettivi principali è quello di formulare un documento comune, firmato dai vari presidenti dei CdI e da inviare al Ministero, per ribadire l’esigenza di un tavolo di confronto, ottenere i crediti pregressi, ottenere più finanziamenti alle scuole pubbliche.

leggi il resoconto dell'incontro consigli istituto Milano