Come molti sapranno, in molte scuole (dell'infanzia e primarie) ci si sta mobilitando per sensibilizzare la Milano Ristorazione su alcuni argomenti ritenuti da molti importanti. La protesta messa in atto è stata denominata "Schiscetta day" e consiste nel non far mangiare ai bambini il pasto servito da Milano Ristorazione in refettorio, ma in classe un pasto portato da casa. Anche la nostra scuola si sta organizzando per aderire a queste iniziative. Per farlo è importante avere il consenso e l'appoggio dei genitori, degli insegnanti e della dirigente. A tale proposito la commissione mensa e i rappresentanti di classe si stanno attivando.
I principali punti messi in discussione:
- porre maggiore attenzione alla scelta degli alimenti evitando di acquistarli all’estero(come per esempio nel caso della mozzarella per la pizza, verdure e carne) come per altro previsto da Contratto favorendo il km0 .
- escludere ingredienti quali i grassi idrogenati e i conservanti.
- prevedere sempre di più la fornitura di prodotti BIO come previsto dal Contratto di Servizio (Art . 5, All.8) cominciando dalla frutta.
- eliminiare alimenti di pessima qualita‘ come polpette e crocchette di totano.
- non sostituire la frutta con i succhi di frutta
- evitare di cambiare gli attuali contenitori inox per il cibo con quelli usa e getta in plastica che peggiorano la qualita’ della conservazione e gravano sull’ambiente.
- porre attenzione all’impatto ambientale dell’uso di piatti in plastica “usa e getta”.
- utilizzare la spesa ora stanziata per la pubblicita‘ e i dépliants (circa 180,000 euro) per una più oculata scelta e una maggiore varieta’ degli alimenti sopratutto delle diete.
il volantino di stoppani
il volantino di SS Trinità