mercoledì 21 settembre 2011

Milano Ristorazione - aggiornamenti 2011

Un ottimo inizio d'anno...
articolo da Repubblica:
L'hamburger va via, arriva la farinata: a scuola il menù è scelto coi genitori
La nuova linea di Milano Ristorazione dopo proteste e class action: quest'anno pietanze decise con le famiglie. Chiesti anche pasti vegani, privi di proteine animali
di ZITA DAZZI

Carote, finocchi e sedano crudi a inizio pasto, farinata di ceci, zuppe di verdura con i crostini, ma anche
pizza, gelato, tortellini di carne e bastoncini di pesce. E soprattutto prodotti biologici, se possibile “a chilometro zero”. Basta invece con la frittata gommosa, la pasta alla besciamella, le zucchine surgelate, la carne macinata e il prosciutto cotto ai solfiti. Con una inedita collaborazione fra genitori e Comune, inaugurata col nuovo corso della giunta Pisapia, da quest’anno si cambia anche nelle mense scolastiche, dopo stagioni di protesta e persino di denunce contro Milano Ristorazione, la municipalizzata che sforna 75mila pasti al giorno per gli alunni milanesi.
Per la prima volta in dieci anni, la società che gestisce le mense — dopo il “licenziamento” in tronco dell’ex presidente Roberto Predolin e del vecchio cda — ha avviato un confronto con le commissioni mensa. Incontri che, sotto la regia del vicesindaco Maria Grazia Guida, hanno prodotto un nuovo menù, sperimentato dal 15 ottobre in 178 nidi e in 407 fra scuole dell’infanzia, primarie e secondarie. Una svolta nel nome del dialogo e della trasparenza, dopo una storia tormentata nei rapporti fra le famiglie e le mense scolastiche, tanto che gli stessi genitori che avevano promosso la “class action” contro la società di ristorazione sotto il sindaco Moratti, adesso sono cantano vittoria.
«Non abbiamo solo condiviso la scelta del menù, ma perfino sono state accettate le nostre proposte di cambio dei menù — racconta stupita Anna Santoiemma, una delle mamme — Abbiamo chiesto verdure fresche invece che surgelate, un pinzimonio come “aperitivo” al posto dell’insalata che restava nei piatti a fine pasto. Abbiamo proposto anche l’introduzione di polpette vegetali fatte con le lenticchie e zucca al forno, focacce e muffin alla mela. E tutto è stato accettato, tanto che qualcuno pensa persino a chiedere in futuro la sperimentazione di menù totalmente vegetariani e vegani. E dopo averci ignorati per anni, Milano Ristorazione ora ci tiene in grande considerazione».
Al tavolo delle trattative anche il professor Franco Berrino, dell’Istituto dei tumori, grande esperto di alimentazione sana e stili di vita naturali, uno dei nomi che si fanno per la presidenza di MiRi, di cui è per ora solo consulente. «Il nostro obiettivo è ridurre la densità calorica degli alimenti destinati ai bambini limitando i prodotti animali a favore di quelli vegetali, meno nocivi — spiega Berrino — Un consumo eccessivo di prodotti animali favorisce le malattie cardiovascolari, tumorali, le patologie croniche come diabete, obesità e ipertensione. I genitori spesso queste cose non le sanno. Per spiegare queste cose è necessario un confronto con le mamme e i papà milanesi».