giovedì 30 settembre 2010

Resoconto assemblea del 27 settembre 2010

Di seguito un breve sunto dell'assemblea, convocata dalla Dirigente e tenutasi il 27.9.2010, per illustrare la situazione della scuola e le soluzioni adottate per far fronte ai problemi conseguenti ai tagli alla spesa per l'istruzione.
Si possono suddividere i problemi in due sezioni:

- il macroproblema riguarda i tagli realizzati a giugno 2010, e programmati per i prossimi anni dal Ministero.
La situazione oggettiva di fortissima riduzione del finanziamento della Scuola Pubblica ha creato – e continuerà a creare – seri problemi di funzionamento per tutte le scuole italiane.
Per tentare di contrastare gli effetti disastrosi di questo impoverimento delle risorse date alla Scuola, è necessario organizzare un'azione comune, condivisa dal più ampio numero di persone possibile. Ci sono una serie di iniziative in programma condivise da retescuola, comitati di zona, sindacati. L'obiettivo è di far sentire al Ministero che la maggior parte dei genitori non condivide questo modo di agire e, soprattutto, è contrario all'obiettivo finale che prevede, necessariamente, una Scuola Pubblica di qualità inferiore a quella esistente.

- il problema delle nostre scuole Galvani e Casati.
Come tutte le Scuole, anche nella nostra si è dovuto lavorare (e molto) per salvaguardare i diritti di tutti i soggetti coinvolti: bambini, insegnanti e famiglie.
Come già si sapeva a giugno, l'organico dei docenti concesso ai due plessi Galvani e Casati è stato ridotto di 3 unità rispetto a quanto necessario – e richiesto - per far fronte alle esigenze delle due scuole, e garantire il tempo pieno (che non significa dopo-scuola) nelle complessive 25 classi di Galvani e Casati.
Inoltre, alle due scuole è stata assegnata solo la metà degli insegnanti di sostegno richiesti, e spettanti per diritto a chi ne ha necessità.
L'insegnamento della lingua inglese, da quest'anno in avanti, non sarà più affidato a docenti specializzate, ma sarà svolto dalle insegnanti delle altre materie, che hanno seguito corsi di formazione di poche ore.
A causa della carenza di organico, le ore di compresenza delle insegnanti vanno a scomparire.
La Dirigente ha sinteticamente esposto le possibili soluzioni per affrontare questo anno scolastico, nessuna delle quali è priva di svantaggi.
La soluzione adottata, al fine di garantire il più possibile le 40 ore settimanali ed il tempo pieno, è quelle di modularizzare 3 interclassi (1 in Galvani e 2 in Casati); la modularizzazione è stata ottenuta senza ridurre l'orario complessivo, ma ripartendo le insegnanti in maniera diversa.
Alcune interclassi hanno, quindi, 3 insegnanti (anziché 4) ogni 2 classi.
Durante l'assemblea sono state commentate le scelte fatte, le soluzioni scartate e sono venute fuori alcune proposte per il presente e per il futuro, volte a cercare di ottenere il massimo con le risorse a disposizione a tutela della qualità della scuola.
Il Comitato Genitori discuterà durante la riunione del 4 ottobre (e in altre occasioni se necessario) su come portare avanti queste proposte, anche in condivisione con il corpo docenti.