martedì 8 novembre 2011

Elezioni Consiglio di istituto - Lista 2

Il 20 e 21 novembre ci saranno le elezioni dei nuovi membri del consiglio di Istituto.
Ricordiamo che TUTTI i genitori possono/devono votare.
Per informazioni generali si veda il post del 27 ottobre
La scuola Galvani ha presentato una lista di candidati insieme alla media Ungaretti.
Si ricorda che si possono esprimere fino a 2 preferenze e che i nomi dei candidati per cui si vuole esprimere il voto vanno scritti sulla scheda

La lista si chiama : LISTA N. 2 “Scuola Pubblica Bene Comune”

Candidati (fra i quali esprimere due preferenze):
1.      Francesca Malpei          (Media Ungaretti)
2.      Sergio Olivati     (Media Ungaretti)
3.      Cristina Cavalli            (Elementare Galvani)
4.      Gianfranco Cosmai (Elementare Galvani)
5.      Emanuela Farioli          (Elementare Galvani)
6.      Francesco Gatti            (Elementare Galvani)
7.      Cheli Michelotti           (Elementare Galvani)

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PROGRAMMA
Lista N. 2
“Scuola Pubblica Bene Comune”
elementi di programma:
1.                  Dai genitori
AL COMITATO E DAL COMITATO AL CONSIGLIO DI ISTITUTO: E' SOLO LA CAPACITA' DI FAR SENTIRE I GENITORI ASCOLTATI CHE PUO' MANTENERE L'ATTENZIONE E L'IMPEGNO DELLE FAMIGLIE. 
I rappresentanti in Consiglio di Istituto devono farsi interpreti delle posizioni collettivamente espresse dai genitori.
I nominati non sono infatti in Consiglio di Istituto per esprimere le loro personali posizioni o convinzioni, ma per rappresentare direttamente gli orientamenti e le proposte espresse dai Comitati dei Genitori o dalle Associazioni dei Genitori.
Per questo motivo i candidati al Consigli d’Istituto si propongono di raccogliere le istanze e le posizioni dei genitori in maniera specifica e continuativa attraverso il Comitato Genitori Galvani, in modo da poter definire l’agenda del Consiglio di Istituto e esprimere posizioni realmente rappresentative sui temi all’ordine del giorno.
2.                  Il Consiglio di Istituto è una sede in cui portare le proposte dei genitori; facciamoci parte attiva nel definire cosa e quando discutere. Il Consiglio di Istituto non deve andare solo al traino dell’organizzazione scolastica ma (saper) anche essere trainante.
Con la nostra presenza in Consiglio di Istituto vogliamo anche farci promotori attivi di iniziative e valutazioni e non agire solo in funzione di chiamate e di agende indicate da altri soggetti, seppure rilevanti, nella scuola. E, ciò, per consentire di portare la visione dei genitori e le esigenze famigliari nelle scelte di cui il Consiglio è responsabile, e mettere le proposte e i contributi (in termini di idee, risorse e competenze dei genitori) al servizio di una scuola che, con sempre maggiore difficoltà, riesce a far quadrare i conti di un’istruzione di qualità a “tempo pieno”.
In un quadro in cui le risorse disponibili per la scuola pubblica si riducono è essenziale tener conto delle esigenze, delle proposte,  delle risorse e delle disponibilità dei genitori nelle scelte di programmazione e nella soluzione di bisogni anche basilari.
Nella relazione Genitori - Insegnanti, nel rispetto dei ruoli e senza "invadere" spazi non nostri, noi genitori dobbiamo riuscire a collaborare più strettamente e non solo essere vissuti come quelli che "recriminano/criticano" ma essere apprezzati perché parte attiva, di sostegno e collaborazione-partecipazione.
3.                  I bisogni della scuola cui vogliamo contribuire direttamente: sicurezza, (igiene) e qualche contributo alle strutture e strumenti della scuola. Dalla carta igienica alla banca delle ore e delle competenze.
I genitori sono portatori di esigenze, idee e risorse. Organizzano le esigenze che i bambini esprimono (per esempio, che fa freddo in mensa d’inverno, che i bagni sono sporchi o fuori uso) e pensano a soluzioni. Purtroppo, spesso, l’incapacità dell’organizzazione scolastica di dare un seguito, o anche solo una risposta rapida, allontana i genitori dalla scuola.
Ma se la proposte sono esaminate, scelte e tradotte in progetti pratici è possibile conseguire dei risultati; forse non è possibile ottenere tutto ciò che pensiamo sia dovuto nella scuola di un paese evoluto ma, selezionando poche idee forti e realizzabili, allora le rappresentanze (per esempio, appunto, il Consiglio di Istituto) possono funzionare ponendosi obiettivi concreti.
Fra questi obiettivi concreti segnaliamo: riparare definitivamente la struttura dell’immobile, sistemare il riscaldamento della mensa ed i bagni, consentire l’uso del cortile. Possiamo arrivare anche alla tecnologia se sappiamo coinvolgere i genitori nel cercare risorse o mettere a disposizione il loro tempo.
Usando le competenze dei singoli genitori, le loro possibilità di trovare risorse e sostegno e la loro disponibilità a dare ore del loro tempo anche per ripulire la scuola, sistemare una rete di computer, fare formazione e dare alla scuola le competenze necessarie per sfruttare tutti i mezzi (pure se pochi) disponibili, possiamo migliorare la scuola e la vita dei bambini. Per fare questo dobbiamo recepire dai genitori le priorità e trasformarle, insieme al Comitato Genitori, in progetti concreti.
4.                  Non rinunciamo a puntare sulle questioni di principio; coltivare il legame con le altre scuole, gli altri genitori e le zone per riguadagnare lo spazio nelle amministrazioni e le risorse per la scuola pubblica.
Mentre i genitori lavorano all’interno del Comitato per individuare iniziative pratiche di supporto alla scuola, è essenziale mantenere la nostra scuola collegata alle altre, anche in via formale, sui temi di principio e nelle iniziative volte a farli valere.
C’è – per esempio – un fronte importante: la scuola può ambire a risorse ulteriori anche in un quadro di “tagli lineari”; certamente può ambire a riequilibrare (almeno) il confronto con il finanziamento della scuola privata. È infatti purtroppo noto che alcune istituzioni (per esempio la Regione) distribuiscono per singolo studente “privato” un ammontare di risorse enormemente superiore a quelle distribuite per singolo studente “pubblico”. Riteniamo sia necessario iniziare a lavorare insieme per modificare questo stato di cose.

Candidati (fra i quali esprimere due preferenze):
1.      Francesca Malpei          (Media Ungaretti)
2.      Sergio Olivati     (Media Ungaretti)
3.      Cristina Cavalli            (Elementare Galvani)
4.      Gianfranco Cosmai (Elementare Galvani)
5.      Emanuela Farioli          (Elementare Galvani)
6.      Francesco Gatti            (Elementare Galvani)
7.      Cheli Michelotti           (Elementare Galvani)