Anche quest’anno
si svolgerà lo spettacolo del coro dei bambini della scuola Galvani presso il
Teatro Don Bosco di via Melchiorre Gioia 48 sabato 19 maggio alle ore 17.
Il tema del
concerto resta un piccolo segreto, custodito dagli artisti in erba, dalle
maestre e dalla maestra Anna, che si svelerà nel giorno della
rappresentazione.
Per fare sì che
lo spettacolo dei nostri bambini possa essere, anche nella sua fruizione, un
momento sicuro, sereno e festoso, il Comitato genitori e i docenti hanno
collaborato nell’organizzazione di questo evento.
Dettagli organizzativi
I bambini devono essere portati dai genitori in via Copernico 9, nel cortile dell'oratorio dei Salesiani. Verranno radunati dalle maestre e portati a teatro per le ultime prove.
classi quarte e quinte h 16
classi seconde e terze h 16:20
classi prime h 16:40
I genitori/parenti potranno entrare a teatro dalle h17 da via Melchiorre Gioia 48 e dovranno essere muniti di biglietto. L'ingresso delle persone sprovviste di biglietto potrà avvenire solo dopo.
Pochi numeri, una grande
organizzazione
Il Teatro don Bosco dispone di 623 posti a
sedere, fra platea e galleria.
I bambini
frequentanti la scuola sono 247. I nuclei familiari sono 193, cioè 386 papà e
mamme e 97 fratelli e sorelle. Non sono stati contati i fratellini e le
sorelline più piccini, che staranno in braccio a papà o mamma.
Il teatro non
dispone di retropalco e per questo motivo, nell’organizzazione scenica, devono
essere riservati dei posti a sedere in platea per tutti i bimbi del coro, con
esclusione di quelli delle classi quinte che per l’intera durata dello
spettacolo saranno in scena. Per i bimbi sono stati previsti 140 posti certi,
più i posti che verranno messi a disposizione dai rappresentanti di classe. Ai
rappresentanti di classe infatti sono stati assegnati posti destinati a dover
essere liberati e resi disponibili per i bambini del coro.
A genitori e
fratelli sono stati assegnati posti a sedere vicini, designati per estrazione.
Ogni rappresentante di classe consegnerà i biglietti nella propria classe. In
questo modo si è provveduto a garantire a tutti i genitori e ai fratelli e
sorelle un posto a sedere. Così pensiamo possa essere
una festa in cui ci godiamo i nostri figli ed il lavoro fatto senza tensioni e
preoccupazioni.
Ciò in concreto
significa che non ci sono posti a sedere ulteriori per nonni, zii ed affini.
Giusto per esser chiari, si può cedere il proprio posto alla nonna con la
consapevolezza che esiste la possibilità, per chi non ha un posto assegnato, di
vedere lo spettacolo in piedi o di rimanere fuori qualora fosse necessario.
Per rendere tutto
il più fluido possibile sarebbe opportuno che nelle singole classi le varie
famiglie si gestissero l’eventuale scambio di biglietti.
Sarebbe altresì
opportuno che le persone senza posto assegnato entrassero per ultime nel teatro
in maniera da vedere se sono rimaste poltrone libere (cosa che con probabilità
accadrà per defezioni dell’ultimo minuto).